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Norme e Principi

Principi dell’Area Cultura e Norme

Principi fondamentali

La Carta dei Servizi dell’Area Cultura, si ispira ai seguenti principi:

Uguaglianza.
E’ garantito il medesimo servizio a tutti i cittadini-utenti indipendentementeda genere, provenienza nazionale, opzioni sessuali oaffettive, lingua, religione, cultura, opinioni politiche, condizionipsico-fisiche e socio-economiche. Sono garantite, inoltre, le stesseopportunità di trattamento per ogni tipologia di cittadiniutenti.
Imparzialità.
Il servizio viene prestato con obiettività, equità, giustizia e cortesianei confronti di tutti coloro che ne usufruiscono assicurando lacostante e completa conformità alle leggi e ai regolamenti in ognifase di erogazione delle prestazioni e eliminando ogni possibile forma di discriminazione che possa escludere o limitare l’accesso al servizio a chi ne abbia diritto.
Continuità.
Viene assicurato un servizio continuativo, regolare e senza interruzioni, se non nei casi previsti dalla normativa di settoree, qualora queste dovessero verificarsi, vanno limitate alminimo i tempi di disservizio.
Chiarezza e trasparenza.
Al cittadino-utente viene garantita un’informazione chiara, completae tempestiva riguardo alle procedure, ai tempi e ai criteridi erogazione del servizio ed in merito ai diritti e alle opportunitàdi cui può godere.
Efficacia ed efficienza.
Il servizio è reso garantendo criteri di efficienza ed efficacia attraversola migliore combinazione tra risultati conseguiti e risorse impiegate (economiche e umane) e tra risultati attesi e risultati raggiunti e, quindi, attraverso l’esplicitazione dei tempi entro i quali deve essere garantita la prima risposta ad una domanda di prestazione od intervento, la programmazione integrata delle varie attività, il monitoraggioperiodico e la valutazione conclusiva dei risultati raggiunti.
Partecipazione.
Viene garantita la partecipazione del cittadino-utente all’erogazionedelle prestazioni per tutelare il suo diritto alla correttaerogazione dello stesso e al fine di favorire la sua collaborazione al miglioramento della qualità dei servizi individuando i modi e forme attraverso cui esso può esprimere e comunicare suggerimenti, osservazioni, richieste e reclami.

Principali riferimenti normativi

I principali riferimenti normativi della Carta sono:

  • Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio1994. Principi sull’erogazione dei servizi pubblici.
  • Direttiva 24 marzo 2004 del Ministro della Funzione Pubblica. Rilevazionedella qualità percepita dai cittadini.
  • Legge n. 150 del 7 giugno 2000. Disciplina delle attività di informazionee di comunicazione delle pubbliche amministrazioni.
  • D.Lgs. n. 286 del 30 luglio 1999 art. 11 “Qualità dei servizi pubblici eCarte dei servizi”. Riordino e potenziamento dei meccanismi estrumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimentie dei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche.
  • Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio approvato con decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e ss.mm.
  • Per i Servizi di Toponomastica: Articoli 9 e 10 della Legge 24 dicembre 1954, n.1228 (legge anagrafica) e dagli articoli 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44 e 45 del D.P.R. 30 maggio 1989, n.223 (regolamento anagrafico).
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